Nell’immaginario collettivo, le celebrità sembrano sempre impeccabili, capaci di dettare tendenze senza sforzo. Ma dietro a ogni outfit virale, a ogni red carpet memorabile o copertina iconica, c’è spesso la mano invisibile di uno stylist. Una figura chiave del fashion system. Che pur restando spesso nell’ombra, ha il potere di trasformare la percezione pubblica di un artista. Ma anche di un brand o di un intera estetica.
Essere stylist non significa semplicemente “vestire bene” qualcuno. Significa leggere il contesto, tradurre l’identità della persona in scelte sartoriali coerenti. E saper raccontare una narrazione visiva attraverso tessuti, silhouette, archivi e nuove release. Gli stylist più rispettati costruiscono vere e proprie visioni, curando nei minimi dettagli ogni apparizione pubblica di musicisti, attori o content creator. E spesso sono affiancati da team di assistenti che, in silenzio, tengono in piedi la macchina estetica dell’intera industria musicale o cinematografica.
Oggi il fenomeno stylist affascina e ispira milioni di giovani. Complice l’esposizione mediatica sui social, molti vorrebbero intraprendere questo percorso. Ma è fondamentale ricordare che, nonostante non esistano percorsi scolastici obbligatori o certificazioni ufficiali, questo lavoro richiede competenze precise, un occhio allenato, conoscenze approfondite di moda e cultura pop. Oltre a una resilienza che non tutti sono pronti a mettere in campo.
Abbiamo già raccontato, ad esempio, la storia di Antonio Pulvirenti, uno degli stylist italiani più attivi nel panorama musicale italiano. Il suo approccio ci ha dimostrato quanto il lavoro dietro le quinte possa essere trasformativo. Tanto per gli artisti quanto per il modo in cui il pubblico percepisce lo stile stesso.
Lo stylist è un architetto dell’immagine. Una figura che lavora instancabilmente per costruire un linguaggio visivo che sappia comunicare qualcosa di più di un semplice abito.
E ora che tutti vogliono fare gli stylist… chi riuscirà davvero a lasciare un segno?
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Giovanni Castellano