Non ha bisogno di presentazioni, eppure è sempre avvolto nel mistero.
Chrome Hearts è quel marchio che non troverai nei classici shop online. Chrome Hearts non fa pubblicità, Chrome Hearts non insegue i trend. eppure lo vedrai addosso a celebrità, artisti, atleti e fashion icon da ogni angolo del pianeta. È più di un brand: è uno status.
Le visione del brand
Chrome Hearts nasce nel 1988 a Los Angeles da un’idea di Richard Stark, un ex biker e produttore di pelle che, insieme a un piccolo team di artigiani, inizia a creare accessori heavy metal tra gothic, punk e motoculture.
Il nome viene da una sceneggiatura cinematografica mai realizzata.
Ma la visione prende forma in gioielli d’argento massiccio, occhiali decorati a mano, capi in pelle trattata e pezzi unici che sembrano usciti da un’altra dimensione.
Nel tempo, il marchio si evolve in una luxury label atipica, costruita su artigianato, qualità estrema e una comunicazione assente che ha creato un culto sotterraneo e internazionale.
Da Drake a Kim Kardashian, da Robin Williams a Travis Scott, fino a LeBron James e Cher: non esiste una vera categoria di celebrità che non sia passata per Chrome Hearts. Il fascino è universale.
Lo indossano rapper e rockstar, ma anche attori cult, supermodelle e icone della moda.
Lenny Kravitz lo ha reso parte del suo stile. Bella Hadid ha contribuito a riportarlo nella Gen Z.
La cosa incredibile? Non è affatto facile da comprare. Chrome Hearts non ha e-commerce.
Le boutique ufficiali sono pochissime e spesso nascoste, accessibili solo tramite passaparola o conoscenza diretta. I prezzi sono altissimi, i tempi d’attesa lunghi, le collezioni irregolari.
Ed è proprio qui che sta la chiave: l’aura del brand nasce dalla sua inaccessibilità.
Perché Chrome Hearts piace?
In un’epoca dove tutto è veloce e accessibile, Chrome Hearts resta fedele a sé stesso.
Non fa hype, ma è sempre presente. Ogni item sembra più un artefatto che un capo d’abbigliamento, un frammento di identità che dice molto di chi lo indossa.
Chrome Hearts non segue la cultura. La plasma, silenziosamente.
Articolo scritto da:
Giovanni Castellano